Ufficiale Sinner, arriva la decisione del Tas sulla squalifica: pazzesco!

Notizia ufficiale riguardante la vicenda doping con protagonista Jannik Sinner, ecco cosa è emerso nelle ultime ore dal Tas

La stagione di tennis è ormai iniziata da oltre due settimane e nelle prossime ore prenderà il via anche il primo Slam dell’anno, l’Australian Open, in cui Jannik Sinner sarà chiamato a difendere il titolo di campione conquistato nel 2024. Il tennista altoatesino farà il suo esordio contro il cileno Nicolas Jarry, per poi affrontare, in caso di vittoria, la wild card di casa Tristan Schoolkate o il giapponese Taro Daniel.

Alla vigilia dell’inizio del torneo, tutto lascia presagire che il classe 2001 altoatesino riuscirà quantomeno a spingersi alle fasi finali sul cemento di Melbourne. Tuttavia, l’azzurro sarà ancora costretto – come dallo scorso marzo in avanti – a fare i conti con la pressione dell’arci-nota vicenda doping di cui è protagonista. Il rischio che possa accusarne emotivamente è sempre dietro l’angolo, considerata la giovane età.

Ultim’ora sul caso Sinner, la notizia è ufficiale: ecco cosa sta succedendo

Già, anche perché sembrerebbe che la questione sia destinata a prolungarsi più del previsto. Nelle ultime ore, infatti, è arrivata una notizia in tal senso direttamente dal Tas: chi pensava che la sentenza definitiva – dopo il ricorso presentato dalla WADA nel mese di settembre – potesse arrivare ad inizio febbraio (prima dell’Atp 500 di Rotterdam), si sbagliava di grosso. Il motivo?

Il motivo è molto semplice: il Tribunale di arbitrato dello sport (Tas) di Losanna ha pubblicato il calendario delle prossime udienze fino al prossimo 11 febbraio, e tra queste non è presente quella che riguarda il tennista italiano. Quest’ultimo, dunque, dovrà pazientare ancora parecchio tempo affinché la vicenda possa finalmente concludersi in un senso o nell’altro.

Lo ricordiamo, il numero uno al mondo rischia la condanna ad un periodo di sospensione dalla durata compresa tra uno e due anni. Per evitarla, dovrà convincere i giudici di non aver peccato di negligenza nell’ambito della contaminazione al Clostebol, verificatasi a causa della superficialità di alcuni (ex) componenti del suo staff.

Staremo a vedere come andrà a finire. Intanto, certo è che Jannik sarà costretto a giocare con un pesante macigno sulle spalle almeno per un altro mese abbondante. La speranza è che continuerà a scendere in campo senza risentirne minimamente, come fatto durante il suo straordinario 2024.