Napoli, Antonio Conte è preoccupato: ecco perché

Antonio Conte sta vivendo un’ottima stagione alla guida del Napoli, ma è sempre sul chi va la e sta dimostrando una preoccupazione per un aspetto specifico.

Tecnico di grandissimo peso specifico è arrivato in Campania in estate per risollevare le sorti del mezzo disastro condiviso da Rudi Garcia, Walter Mazzarri e Calzona.

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Napoli, Antonio Conte è preoccupato: ecco perché (ANSA) Swlive.it

I tifosi campani si sono già abituati, in pochi mesi, alla voglia di Conte di giocare con la comunicazione, di dirsi sfavorito per poi puntare a vincere tutto. E dopo l’Inter, questo simbolo della juventinità, sta ottenendo già buoni risultati con una delle altre più acerrime nemiche della Vecchia Signora.

Oggi vogliamo proporvi alcune parole dello stesso Conte che si dice un po’ preoccupato, ma sempre carico per il proseguimento della stagione. Oggi poi si gioca una delicata sfida contro la Fiorentina che dalle parti di Napoli vogliono vincere a tutti i costi. La classifica, in vetta, vedere grande traffico ed è dunque anche questo il motivo per lasciare dietro alle spalle una squadra ha fatto già molto bene.

La stagione è ancora lunga, ma arrivati all’inizio dell’anno nuovo si iniziano a fare i primi bilanci e quello del Napoli è sicuramente positivo.

Antonio Conte e la sua paura

Ma di cosa ha paura Antonio Conte? Cosa teme il neo allenatore del Napoli? Nella gara contro la Fiorentina di oggi, infatti, dovrà fare a meno di due dei suoi uomini più importanti e di qualità cioè Kvaratskhelia e Politano.

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Antonio Conte e la sua paura (ANSA) SwLive.it

Se il georgiano patisce solo un affaticamento muscolare, a generare maggiore preoccupazione è l’ex Inter che invece è vittima di un’elongazione del muscolo soleo della gamba sinistra. Un punto delicato che spesso propone ricadute e che dunque deve essere curato con attenzione prima che il calciatore sia pronto a ritornare in campo.

Proprio Politano è stato l’ago della bilancia, a lungo, per la squadra azzurra. La sua bravura nella doppia fase, scoperta con Conte visto che non si era mai applicato più di tanto in difesa, dimostrano come oltre a essere un calciatore duttile sia anche uno disposto al sacrificio e alla voglia di mettersi sempre agli ordini del suo allenatore.

Ai lati di Romelu Lukaku dovrebbero giocare David Neres e Leonardo Spinazzola. Proprio a quest’ultimo sarà chiesto maggiore sacrificio sulla corsia per dare più equilibrio a una squadra che altrimenti rischia di sbilanciarsi troppo in avanti diventando preda facile dei viola.

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