Limite di velocità in autostrada, con il passaggio della nuova legge da parte dell’esecutivo altre novità importanti per tutti gli automobilisti
Proseguono le novità per chi è alla guida, in un ultimo periodo pieno di trasformazioni. Tutti gli automobilisti e non solo si stanno gradualmente abituando al nuovo codice della strada, che come sappiamo ha inasprito le sanzioni per chi commette violazioni al volante, anche per casistiche che prima erano trattate decisamente con minore severità.
Se dunque si sorpassa in zone non consentite, si utilizza il cellulare alla guida, ci si mette al volante sotto effetto di stupefacenti o in stato di ebbrezza, non solo si può andare incontro a pesanti multe ma anche alla sospensione temporanea della patente. La principale novità è che rispetto al passato, in flagranza della violazione, potrà essere la stessa polizia stradale a ritirarla e sospenderla, senza attendere il relativo provvedimento amministrativo.
Altre violazioni per le quali le sanzioni sono state inasprite sono quelle relative al superamento dei limiti di velocità, specialmente all’interno dei centri abitati. Come sappiamo, a seconda del fatto se si sia alla guida in strade urbane o extraurbane, si è soggetti al rispetto di limiti di velocità specifici. Attenzione a quello che potrebbe succedere a breve sulle autostrade, con un cambiamento dei limiti preesistenti.
Limite di velocità in autostrada portato a 150 chilometri all’ora, ma soltanto in maniera temporanea: il motivo
Il limite attuale su molti tratti autostradali è di 130 chilometri all’ora. Un limite che in alcuni frangenti può essere abbassato a 110 all’ora o anche a 100, a seconda di come sia la percorrenza in quel tratto. Tuttavia, viene riproposta l’eventualità di alzare il limite a 150 chilometri orari, come già era stato prospettato alcuni anni fa.
Una modifica che potrebbe sembrare rischiosa in termini di sicurezza, ma che invece, paradossalmente, avrebbe proprio la finalità di compiere delle valutazioni specifiche per incrementarla su tutta la nostra rete stradale. Nasce tutto da una legge varata in Spagna, dove la Direzione Generale del Traffico ha acconsentito a limiti di velocità più elevati per testare su alcune vetture il nuovo assistente di velocità (Intelligent Speed Assistant) per poter raccogliere dei dati e valutare la risposta in termini di sicurezza delle auto e gli impatti sulla circolazione stradale. Dalla Spagna, il provvedimento, su base temporanea e in maniera limitata ad alcune autostrade e superstrade, potrebbe essere varato dunque a breve anche da noi.
